Amata sia dai grandi che dai piccini la piadina è uno dei tanti simboli Romagnoli, ma qual è la sua storia?

Da dove proviene la sua famosa ricetta?

L’ha inventata per caso Cracco? Qualche chef stellare? O semplicemente l’hanno inventata gli…

Eh lo so lo so, eri curioso di scoprire la risposta, vero? Ma non basta soltanto una riga per raccontare le origini di questa fantastica prelibatezza, mettiti comodo e facciamo un tuffo nel passato!

Perché la piadina è associata alla Romagna?

Se pensiamo oggi alla piadina è probabile ci vengano in mente ricordi estivi, di noi che consumiamo questa bontà sotto i raggi del sole, magari davanti a un chiosco con strisce bianche.

Da sempre questa pietanza è legata alla Romagna (ne siamo davvero sicuri?), sia in Italia che all’estero, e oggi caro amico di WellDone vogliamo fare un piccolo viaggio nel passato, scoprendo la storia della piadina.

Perché se oggi è un prodotto legato al turismo e ai chioschi situati su tutta la Romagna, qualche anno fa era diverso il pensiero sulla piadina.

Devi sapere che era considerato un cibo per i poveri, un sostituto al pane!

Infatti il buon Giovanni Pascoli definiva la piadina così:

La piadina è il paneanzi il cibo nazionale dei Romagnoli

– Giovanni Pascoli

È attorno al 1900 che Giovanni Pascoli, nella sua poesia la “Piada“, proclama la piadina come il cibo nazionale dei Romagnoli, donando maggiore visibilità nazionale a questo alimento.

Da qui infatti verrà associata alla Romagna, con tutte le sue varianti.

Otteniamo così una prima risposta, andiamo avanti!

La nascita dei chioschi

Da cibo per i poveri la piadina si trasformerà, con il passare degli anni, in prelibatezza da street food.

Attorno agli anni ’40 conquisterà i palati dei tanti turisti, che passavano le proprie vacanze in Romagna, creando un vero e proprio business legato a questo prodotto.

Nasceranno infatti i chioschi su tutta la regione, aumentando ancora di più la popolarità della piadina sia a livello nazionale che internazionale.

Ma, è giunto il momento di scoprire l’inventore della ricetta!

La storia della piadina - Orgoglio Romagnolo

La storia della piadina, ricetta

Quindi, esisteva già la “ricetta”, ora che sappiamo il perché l’attribuzione alla Romagna scopriamo le sue vere origini.

La ricetta “originale” è attribuita agli Etruschi, è grazie a loro infatti che i Romani hanno imparato a cuocere i cereali e creare le prime sfarinate.

La versione per i ricchi era la sfarinata unita al lievito.

Qui scopriamo perché era considerata un alimento per i poveri!

Con il lievito dovevano essere consumate nell’immediato, si rischiava infatti che il prodotto diventasse duro e non più consumabile.

Cosa non gradita per i meno fortunati!

Non potevano certo permettersi un prodotto da consumare in pochi giorni, ma dovevano resistere e durare per giorni.

Cosa potevano fare quindi?

Come soluzione si avevano delle semplici sfarinate senza lievito.

Con il passare del tempo nacquero, però, nuove ricette e nuove abitudini alimentari, rilegando la piadina a semplice pasto per i più poveri.

Le abitudini cambiano!

Fino ad arrivare agli inizi del ‘900 dove, come abbiamo visto, la piadina assume un ruolo importante nelle abitudini Romagnole.

Questa è la storia della nostra amata piadina, un piatto da gustare e da apprezzare in ogni sua variante.

Sappiamo come dimensioni e ingredienti cambino a seconda della località nella quale ci troviamo, ma alla fine resta sempre e comunque “il cibo nazionale dei Romagnoli“.

Come sempre ti invitiamo a farci sapere la tua opinione su questo articolo, tramite i social o quando passerai da noi a gustare le nostre prelibatezze.

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